Penso che oggi il Partito democratico abbia fatto un errore.
Sono totalmente polemico con il mio partito, mi stupisce il cambio di atteggiamento che c'è stato. Non si aderisce ad una manifestazione come se fosse un testo letterario, guardando le virgole, i testi e i sottotesti, ma sulla base di una piattaforma politica.
Se io dovessi stare nel Pd sulla base di un'omologa interpretazione, allora quando parla Letta dovrei uscire ogni volta. Manifestare non vuol dire aderire al 110% a quello che dicono i manifestanti, si va a una manifestazione mantenendo la propria autonomia, sulla base della piattaforma politica, che in questo caso è pienamente condivisibile, riguarda i diritti inalienabili del lavoro, che non sono tangibili: quando si cede sui diritti si cede poi su tutto.
Il Pd ha fatto una scelta tutta tattica, per non litigare con la parte più moderata del partito, ma così si rischia: oggi è la Fiom, domani sarà un'altra cosa, attenzione perché prima o poi il budino crolla.
09/03/2012
Scritto da: Stefano Bordiga
Condivido in pieno la sua adesione e quella del Sen. Nerozzi alla manifestazione FIOM! come condivido in pieno le critiche all'intero partito drammaticamente ASSENTE!!! grazie Senatore